Mikael Persson

Ottimo Mikael Persson, in gran vena.

I Gran Premi nordici dell’Enduro sono spesso impietosi, e godono fama di appuntamenti infernali. Finlandia e, soprattutto, Svezia hanno confermato, anzi ribadito la “credenza”, offrendo ai partecipanti alla quinta prova della stagione mondiale un impegno per certi versi oltre il limite. Ne sono dimostrazione l’elevato numero di ritiri, solitamente un’”onta” per un Endurista che voglia ritenersi tale, e lo sfinimento di quasi tutti i Piloti all’arrivo. Le cause di tanta fatica sono da ricercare nel percorso, 60 km di giro durissimo, devastato dal maltempo. Eroe di Svezia è Steve Holcombe, che per la prima volta vince entrambe le giornate di gara, aggiudicandosi entrambi i primati delle classi E3 e EGP, l’”Assoluta”.

Doppia vittoria anche per Phillips, E2, e Redondi, EJ. Nella E1 successi di Remes e Watson.

Il Team Miglio Yamaha Yamalube schiera il solo Mikael Persson, alla guida della Yamaha WR250F, poiché sono ancora infortunati sia Jamie McCanney che il suo sostituto in Finlandia, Robert Kvarnstrom. Il giovane Pilota del Team di Max Migliorati sfrutta l’occasione del Gran Premio di Casa per dare una grande dimostrazione di carattere, e ottiene il miglior risultato dall’inizio della stagione. I buoni segnali lanciati in Finlandia una settimana prima, dunque, ricevono il conforto di un’altra riprova. Settimo il sabato, con due podi di prova speciale Persson, contrariamente alla maggioranza dei Piloti in Gara, è riuscito a superare l’impasse della fatica e a concludere la giornata finale del Gran Premio al quinto posto, il miglior piazzamento della carriera in E1, grazie a una grande regolarità di marcia e sbagliando pochissimo. La curva di rendimento del Pilota, finalmente, inizia ad allinearsi a quella del potenziale di competitività (e delle aspettative).

Max Migliorati: “Credo che siamo finalmente sulla buona strada. Mikael Persson inizia a perdere per strada la nociva tendenza ad essere troppo ansioso su particolari della preparazione e della condotta di gara che non riusciva a gestire al meglio. In Svezia Mikael ha dimostrato che il suo potenziale è molto elevato, e nell’unica occasione in cui un minimo di “tensione” è giustificato, il Gran Premio di Casa, è riuscito a correre l’intero GP con grande freddezza e tranquillità. Sì, direi che cominciamo ad esserci. Buon per la Squadra, in attesa che si possa schierare la formazione al completo. Probabilmente Jamie McCanney non sarà ancora pronto per il GP di Spagna, ma sicuramente farà il suo rientro in occasione del Gran Premio d’Italia, a Fabriano.”

Dalla Svezia, il Mondiale torna nel Sud dell’Europa, a Euzkadi nei Paesi Baschi, per la sesta prova in programma nel primo week end di Luglio.

 

 

Piero Batini

TMYY Press