Michael Persson

La bella progressione di Mikael Persson e il debutto di Romain Boucardey.

Il Campionato del Mondo se ne va a spasso per tutto il Mondo, ma quando arriva in Italia è un evento nell’evento. Fabriano non fa eccezione, e manda in scena una due giorni di Enduro ad altissimo livello, che rilancia il Mondiale riaprendolo al termine di un week end thriller. Il risultato è una manifestazione caratterizzata da un grande equilibrio tecnico e agonistico, e un gigantesco spettacolo non-stop infiammato dai numerosi, colpi di scena.

 

Assegnati due titoli iridati, a Redondi e Edmondson rispettivamente quelli Junior e Youth Cup, il week end è segnato dalle vittorie di Nambotin e Holcombe, una ciascuno, e dal ritiro, domenica, di Matthew Phillips, che con lo “zero” registrato a Fabriano consente a Holcome e Remes di rimettersi in gioco nella corsa al Titolo più ambito dell’annol, quello della classe Enduro GP. Oltre alle doppiette di Redondi, Edmondson, Remes e Holcombe, vittorie anche per Nambotin e Larrieu, E2.

 

Il Team Miglio Yamaha Yamalube porta a Fabriano una novità. In sostituzione di Jamie McCanney, non ancora ripreso dall’infortunio al piede, ma che rientrerà per onorare degnamente la chiusura del Mondiale in Francia, Max Migliorati riporta nel paddock e sulle piste del Mondiale Romain Boucardey. Da qualche tempo impegnato in gara ad intermittenza, a causa di una sfortunata serie di infortuni, il giovane francese deve riadattare la propria condizione all’altissimo livello del Mondiale, ma riesce comunque a mettersi in evidenza in alcuni frangenti, riuscendo a stare con i migliori, per poi calare fisicamente nel corso della seconda parte di ciascuna giornata di gara.

 

In gara con la Yamaha WR250F, la moto che è diventata il riferimento della categoria nel paddock mondiale, Mikael Persson continua a “macinare” gare e esperienza, rivelando anche nella classe E1 il grande potenziale espresso nelle categorie inferiori e culminata con la conquista del Titolo 2016 della Youth Cup. In particolare, lo svedese ha ottenuto al termine della gara di sabato, tra l’altro più difficile a causa della grande variabilità del meteo e, quindi, dei terreni, la sua migliore prestazione stagionale, conquistando il quarto posto, corredato da un grande secondo posto nel Cross Test. Tutto questo al termine di una lunga e spettacolare battaglia con avversari del calibro di Watson o Cervantes. Più affaticato domenica, Persson ha concluso al settimo posto a causa anche di qualche piccolo errore nelle “linee”.

 

Il Mondiale di Enduro, o Enduro GP come si chiama da quest’anno, va ora in vacanza, per riprendere le ostilità il week end del 10 e 11 settembre, a Cahors. Come d’abitudine sarà l’ultimo Gran Premio, in Francia, a decidere gran part4 delle assegnazioni dei Titoli Mondiale del 2016.

 
Grazie Mille
Piero Batini
TMYY Press

Romain Boucardey