Sabato 29 e domenica 30 ottobre a Rudersdorf, cittadina tedesca a pochi chilometri da Berlino, è andato in scena l’ultimo round del Campionato Europeo di Enduro 2022.
Come da pronostici la gara in terra tedesca si è rivelata davvero tosta con tre prove speciali impegnative, collegate tra di loro da un trasferimento che lasciava poco spazio di riposo. Sia sabato che domenica i giri effettuati sono stati tre; pronti via la prima speciale ad essere affrontata è stata l’Extreme Test, situato a pochi metri dal paddock. L’estrema, che aveva per lo più le caratteristiche di una prova in linea, era stata disegnata nel sottobosco, stretto ed insidioso. Il terreno variava dalla terra morbida, a quella dura, fino ad arrivare alla sabbia. Diversi Sali e scendi e alcuni ostacoli naturali hanno reso la prova molto impegnativa.
Lasciata l’Estrema, dopo un trasferimento di una mezz’oretta, si arrivava al Cross Test. Anche il fettucciato era particolarmente stretto e lungo, con un terreno prevalentemente sabbioso per cui si sono creati molti canali passaggio dopo passaggio. Dopo il fettucciato toccava all’Enduro Test, la prova più tosta. Con i suoi Sali e scendi, salti, passaggi su pietre, tronchi e pozze d’acqua, la linea è stata la speciale più insidiosa ma al contempo la più spettacolare, richiamando a sé numeroso pubblico.
Per Luca non è stato un weekend semplice. Il nostro pilota si presenta infatti in Germania con una mano dolorante, dopo una rovinosa caduta avvenuta in occasione del Trofeo delle Regioni di Enduro dello scorso 23 ottobre. Nonostante il forte dolore, Luca ha raggiunto Rudersdorf per mantenere gli impegni presi con tutti gli sponsor, il team Osellini, ma soprattutto con i Talenti Azzurri FMI.
Sabato la gara parte già dalla prima prova in salita. Il dolore alla mano è molto forte ma Luca stringe i denti e per tutta la gara combatte prima di tutto contro il dolore e poi contro gli avversari. Grazie al supporto dei tecnici FMI e della famiglia, Luca riesce a portare la moto in parco chiuso il sabato sera chiudendo il day1 al nono posto nella Youth.
Il giorno dopo Luca si presenta sul palco di partenza, pronto a combattere nuovamente contro il dolore per poter portare al termine la gara. Purtroppo il nostro giovane pilota si è dovuto arrendere e fare rientro al paddock, chiudendo in anticipo la sua gara.
Luca non si è fatto abbattere da questo ritiro, e per il resto della gara è stato al fianco dei suoi amici/avversari indicando traiettorie e dispensando utili consigli.
Il lunedi dopo la gara le lastre non hanno lasciato via di fuga: frattura scomposta del metacarpo della mano sinistra e gesso per 30 giorni.
Non appena possibile ritorneremo in moto per prepararsi al meglio in vista della stagione 2023!
Monica Mori – Ufficio Stampa
marketing@maximpubblicita.com
www.italianoenduro.com – www.maximpubblicita.com
