Kawasaki annuncia la partenza shock dal WorldSBK

Scritto da Daniele Bianchi

Kawasaki ha annunciato che lascerà il WorldSBK nel 2025, in una certa misura. Verrà utilizzata una moto con motore Kawasaki e telaio Bimota

Non ci saranno Kawasaki ufficiali sulla griglia di partenza del WorldSBK nel 2025, dopo che il marchio giapponese ha annunciato che il suo team si fonderà con il marchio Bimota.

Dal 2011, la Provec Racing gestisce la squadra ufficiale Kawasaki nel WorldSBK e la stessa squadra gestirà il nuovo programma Bimota by Kawasaki Racing Team, di cui farà parte anche la nuova motocicletta Bimota.

Jonathan Rea, WorldSBK catalano 2024. - Gold and Goose

L’annuncio di Kawasaki arriva dopo che il suo pilota di punta, il sei volte campione Jonathan Rea, ha lasciato il team durante l’inverno per unirsi alla Yamaha.

Solo uno dei piloti Kawasaki del WorldSBK 2024, Axel Bassani, ha un contratto con il team per il 2025, il che significa che almeno rimarrà con la squadra per tutto il primo anno. Per quanto riguarda Alex Lowes, che attualmente è quarto nella classifica WorldSBK, il suo contratto scade alla fine del 2024.

La moto prenderà il motore Kawasaki ZX-10RR e lo accoppierà con un telaio costruito da Bimota. Ciò non è insolito per gli standard dei due marchi, la cui partnership è iniziata nel 2019 quando Kawasaki ha acquisito il 49,9% dell’azienda, e ha portato a modelli come la bici da enduro Bimota BX450, che è essenzialmente una moto da cross Kawasaki KX450 ribattezzata. così come la Bimota Tesi H2, che è fondamentalmente una Kawasaki H2 con forcellone anteriore e sterzo centrale al mozzo come tradizionale sui modelli Bimota Tesi.

Alex Lowes, Alvaro Bautista, australiano del WorldSBK 2024.  - Oro e Oca

Inoltre non è una novità assoluta per gli standard del WorldSBK. L’ultima volta che Bimota è stata nel WorldSBK è stato nel 2014, quando correva secondo le normative “Evo” dell’epoca, che limitavano l’elettronica delle moto, utilizzando il suo modello BB3 che aveva debuttato l’anno prima in forma di produzione all’EICMA. La BB3 utilizzava un motore BMW S1000 RR, ma la Bimota è stata bandita dal WorldSBK a metà del 2014 perché non soddisfaceva il volume di produzione richiesto per l’omologazione.

Se Bimota vuole entrare nel WorldSBK nel 2025, significa che deve essere in arrivo una nuova moto di serie. Resta da vedere come si chiamerà, ma ovviamente utilizzerà lo stesso motore Kawasaki ZX-10RR con cui correrà nel WorldSBK. Il resto della moto è incerto: utilizzava un telaio a traliccio in acciaio sulla BB3, ma la Tesi H2 sostituisce il traliccio in acciaio della Kawasaki H2 con piastre in alluminio e utilizza il motore come elemento sollecitato del telaio.

L’alternativa, forse, è che Bimota prenda una ZX-10RR, giocheri un po’ con la rigidità del telaio qua e là e cambi la carrozzeria per chiamarla Bimota.

Alex Lowes, WorldSBK australiano 2024. - Gold and Goose

Parlando della nuova direzione di Kawasaki nel WorldSBK, il presidente e amministratore delegato di Kawasaki Motors, Hiroshi Ito, ha dichiarato: “Bimota ha una reputazione invidiabile per l’eccellenza nella progettazione e produzione di motociclette. Nell’ambito della nostra visione per l’evoluzione di questo marchio di fama mondiale, consideriamo le corse come il logico passo successivo sia in termini di sviluppo del prodotto che di esposizione del marchio sulla scena globale.

Pierluigi Marconi, COO di Bimota, ha aggiunto: “L’ingegneria, la tecnologia e il supporto commerciale quotidiano già offerto da Kawasaki hanno riportato Bimota saldamente alla ribalta dei media e dei potenziali clienti, ora è il momento di fare un passo successivo nella la nostra evoluzione.

“Sin dal primo giorno, Bimota ha avuto le corse come parte del suo DNA e competere nel WorldSBK, sviluppando contemporaneamente la nostra nuova gamma di prodotti e ampliando la rete di concessionari europei e globali, ha una logica innegabile”.

Daniele Bianchi
Daniele Bianchi
Daniele Bianchi, nato a Milano nel 1980, è una figura di spicco nel giornalismo automobilistico italiano. Fin dalla giovane età ha nutrito una passione per le moto e le automobili, che lo ha portato a laurearsi in Comunicazione e Giornalismo all'Università di Bologna. Fondatore di Italiano Enduro, Daniele è conosciuto per la sua competenza tecnica e il suo stile narrativo coinvolgente.
Pubblicato in: Notizie sportive