La produzione della Ducati Scrambler CR42I potrebbe accadere, se alla gente piacesse

Scritto da Daniele Bianchi

Parlando con i dirigenti Ducati al Bike Shed Moto Show, abbiamo cercato di scoprire la probabilità che i fantastici concept CR421 e RR24I Scrambler vengano realizzati

Durante il Bike Shed Moto Show dello scorso weekend, non abbiamo potuto fare a meno di passare un bel po’ di tempo a guardare con gli occhi i due concept portati da Ducati: la CR42I e la RR24I. Forse siamo rimasti più colpiti dalla CR42I ispirata alle café racer (sopra) che dalla RR24I in stile flat tracker (sotto), quindi, naturalmente, abbiamo finito per chiedere ai dirigenti Ducati presenti sulle possibilità di un modello di produzione.

La risposta? È complicato. La Ducati, tuttavia, ha prestato molta attenzione alla reazione del pubblico alle moto presenti al salone. “L’opinione delle persone, quanto apprezzano uno degli altri è davvero interessante”, ha detto il capo designer Ducati Andrea Amato.

Il concept Ducati RR24I al Bike Shed Moto Show

Se la CR421 dovesse andare avanti, probabilmente dovrebbe essere un modello a sé stante piuttosto che un kit di accessori, il che sarebbe “più difficile”, ha spiegato Rocco Canosa, Product Sponsor Scrambler Ducati e Diavel. Queste non sono solo parti imbullonate: il telaio ausiliario posteriore è stato tagliato per accogliere la nuova unità di coda.

Le moto non sono troppo lontane dall’essere fattibili per la produzione, il che dà un po’ di speranza, con una piccola riserva. “Sono abbastanza vicine, ma dobbiamo chiarire alcuni problemi tecnici”, dice Amato. Insieme alle modifiche del sottotelaio per la CR421, questi problemi includono elementi come i punti di montaggio per la carenatura bikini e quanto sarà fattibile produrre la carenatura in un contesto di produzione mantenendo il giusto tipo di qualità.

Francesca Galluzzi e Andrea Amato con il concept CR24I

Anche la domanda deve essere valutata. “Dopo il feedback che abbiamo ricevuto da questo spettacolo, torniamo dall’azienda, dagli ingegneri, e poi diciamo ‘ok, il concetto è ben percepito – devi metterlo in produzione, (ma) quanti (ne facciamo)?'”, afferma Canosa, concludendo, “Non è facile”.

Il progetto è iniziato all’inizio dell’anno, ma è stato solo a febbraio che il Bike Shed Moto Show è stato scelto come location per il debutto, dando fretta alla designer Francesca Galluzzi di finire le moto in tempo. Si è arrivati ​​al traguardo, con le bici che sono state completate solo il giorno prima del loro acquisto. Galluzzi conferma anche che mentre l’ispirazione per la CR42I sono state due moto Ducati storiche – la 750SS e la Pantah – la RR24I guarda (in un certo senso) al futuro, con il franchise Mad Max citato come un’influenza chiave.

Daniele Bianchi
Daniele Bianchi
Daniele Bianchi, nato a Milano nel 1980, è una figura di spicco nel giornalismo automobilistico italiano. Fin dalla giovane età ha nutrito una passione per le moto e le automobili, che lo ha portato a laurearsi in Comunicazione e Giornalismo all'Università di Bologna. Fondatore di Italiano Enduro, Daniele è conosciuto per la sua competenza tecnica e il suo stile narrativo coinvolgente.