Recensione della Honda CB500 Hornet 2024: merita di essere inserita nell’Hive?

Scritto da Daniele Bianchi

La CB500F è stata rinominata Hornet e ha portato con sé alcuni utili cambiamenti

Improvvisamente, il lancio della Honda CB750 Hornet dell’anno scorso deve essere considerato sotto una luce completamente nuova. Non è stata la Honda a riportare in auge un nome dal suo catalogo precedente per una singola moto, ma, come mostrato all’EICMA 2023, un’intera nuova famiglia di macchine sotto un’unica bandiera.

Solo che “nuovo” non descrive tutti. Sì, la CB750 Hornet è una moto completamente nuova e la CB1000 usa un nuovo telaio (anche se ospita un vecchio motore), ma la CB500 Hornet è molto più familiare. Guarda il profilo laterale e probabilmente la riconoscerai: sì, è semplicemente una CB500F con un cambio di nome e qualche leggero ritocco di stile. Mi viene in mente una citazione di Alan Partridge.

Quindi, la moto è più attraente ora che è – per usare le parole di Honda – parte dell'”alveare”? Ne abbiamo testata una su diverse strade del Regno Unito nel corso di una settimana per scoprirlo.

Prezzo e disponibilità della Honda CB500 Hornet

La CB500 Hornet è disponibile per l’ordine ora per £ 6.199. Secondo l’esempio Honda PCP APR del 9,9% presente sul sito al momento della stesura di questo articolo, puoi versare £ 1.320,69 come deposito seguito da 36 pagamenti mensili di £ 79.

Honda CB500 Hornet - posteriore

Le opzioni di colore sono limitate e comprendono il nero opaco polvere da sparo metallizzato, il bianco perlato dell’Himalaya o il rosso Grand Prix. È un peccato, perché la vecchia CB500F aveva un bell’aspetto nel colore Pearl Dusk Yellow, aggiunto nel 2022.

In cosa la CB500 Hornet si differenzia dalla CB500F?

Fortunatamente, i cambiamenti della moto vanno oltre la tavolozza dei colori rivista, ma anche i nuovi adesivi applicati sulle prese d’aria laterali che, tra l’altro, sono molto meno discreti del marchio Hornet presente sulla CB750 e sulla CB1000, quasi come se la CB500 volesse compensare la sua cilindrata inferiore.

Gli adesivi non ci piacciono tanto, ma il cono anteriore e il gruppo ottico, che avvicinano di più la CB500 alla CB750, hanno più successo. Ai nostri occhi, sembrano un miglioramento rispetto alla parte anteriore della CB500F.

Honda CB500 Hornet - dettaglio anteriore

Forse il cambiamento più significativo è il nuovo TFT a colori da cinque pollici, condiviso con NX500 (un altro rebranding, quello che era CB500X), CBR500R, CB650R e CBR650R. Il vecchio display LCD cominciava a sembrare piuttosto vecchio e non era sempre la cosa più facile da leggere, soprattutto in condizioni di luminosità, quindi il nuovo display è un’aggiunta molto gradita. Include Honda RoadSync, quindi puoi connettere il tuo telefono tramite Bluetooth, abilitando la navigazione passo passo.

La centralina è stata modificata, modificando il tempo di accensione per una migliore accelerazione del bicilindrico parallelo da 471 cc. Il motore è rimasto invariato, ha ancora un albero motore convenzionale a 180 gradi (la CB750 Hornet usa un albero motore a 270 gradi per un ordine di accensione offset) e sviluppa 46,2 CV, al limite per le patenti A2. La potenza massima arriva a 8600 giri/min, mentre la coppia massima di 31,7 lb ft si percepisce a partire da 6500 giri/min.

L’ultima novità è l’Honda Selectable Torque Control (o controllo della trazione, come lo chiamano tutti), che può essere facilmente attivato tenendo premuto un pulsante sul blocchetto dei comandi di sinistra.

Honda CB500 Hornet - mostra i dettagli

Il resto della moto è rimasto invariato, beneficiando della maggior parte delle modifiche apportate dal restyling della CB500F del 2022, tra cui il passaggio da un singolo disco freno anteriore a una coppia di rotori, compressi da pinze Nissin a quattro pistoncini, una forcella rovesciata Showa Separate Function Big Piston con steli da 41 mm, impostazioni modificate del monoammortizzatore posteriore e un forcellone più leggero.

Com’è guidare?

Stranamente, la CB500 Hornet funziona in modo molto simile a una CB500F. Detto questo, il bicilindrico parallelo sembra più entusiasta di quanto ricordassi in precedenza: ciò potrebbe essere dovuto alle modifiche alla centralina o semplicemente perché si tratta di un motore che può sorprendere.

Lo accendi e ottieni quel tipico audio da “macchina da cucire” gemellare a 180 gradi al minimo e ai bassi regimi, o come mi piace chiamarlo, “la colonna sonora dell’accesso diretto”. Portatelo però fino alla linea rossa degli 8.600 giri e l’unità da 471 cc rivela una fascia alta sorprendentemente fruttata e dal suono incisivo.

Honda CB500 Hornet - guida

Essendo conforme alla normativa A2 fin dall’inizio, la CB500 Hornet non aveva alcuna possibilità di essere un razzo, ma un peso a vuoto molto rispettabile di 188 kg significa che sembra ancora ragionevolmente veloce. I cambi di marcia sono un po’ più lenti, dato che non c’è un quickshifter opzionale, ma il cambio a sei marce stesso cambia fluidamente e non dà motivo di lamentarsi.

Il peso ridotto la rende anche una bici agile che cambierà felicemente direzione rapidamente e con poca confusione, resa ancora più scattante grazie all’uso di uno pneumatico posteriore 160/60/17 ragionevolmente stretto.

Quel cerchio posteriore più sottile toglie un po’ di sicurezza nelle curve ad alta velocità, ma la leggera riduzione della stabilità è ripagata in termini di agilità su strade strette e tortuose e anche durante le manovre a bassa velocità. Non c’è da stupirsi che il predecessore di questa moto sia così popolare nelle scuole di guida, e senza dubbio rimarrà lo stesso con questa versione marchiata Hornet.

Honda CB500 Hornet - guida

Non otterrai mai sospensioni particolarmente sofisticate a questo tipo di prezzo, ma in ogni caso la CB500 Hornet raggiunge un buon equilibrio tra comfort e compostezza. È solo quando si arriva su una strada particolarmente ondulata e a velocità più elevate che il telaio inizia a sentirsi sopraffatto mentre si muove goffamente durante la sua corsa. Tuttavia, a velocità più basse, quando superi dossi e buche che non sei riuscito a evitare, la sospensione assorbe il tutto in modo encomiabile.

Parlando di bimbling a bassa velocità, vale la pena notare che l’acceleratore non è sempre il più fluido durante questo tipo di guida, anche se è ben lontano dall’acceleratore elettronico notevolmente scattante della CB750 Hornet.

La CB500F che nel 2022 riceverà un disco in più è ancora molto apprezzata, con la configurazione basata su Nissin che offre una potenza frenante notevole, anche se non è la più facile da modulare.

Honda CB500 Hornet - guida

Il TFT a colori da cinque pollici rappresenta un grande passo avanti rispetto a quello precedente. È molto più chiaro e presenta tutte le informazioni chiave in modo facile da leggere. Anche il sistema di menu è semplice. La connessione all’app Honda RoadSync è stata semplice ed è stata eseguita la prima volta. Sono riuscito a inviare con successo un messaggio di testo (dettato tramite voce) tramite il sistema, ma abbiamo ricevuto un messaggio di errore ogni volta che tentavamo di raggiungere una destinazione, il che era frustrante ma avrebbe potuto essere un problema con il particolare telefono Android che abbiamo usato.

Forse dove la moto ha brillato di più è stato in termini di risparmio di carburante: durante i nostri test abbiamo fatto una media di circa 65mpg, nonostante una forte propensione alla guida su strade di campagna con molte esplorazioni della parte superiore del bicilindrico parallelo. Ciò non sorprende: ho testato una CB500F per un paio di mesi qualche anno fa e il MPG era costantemente alto. Sono persino riuscito a superare i 90mpg in un viaggio.

CB500 Hornet contro CB750 Hornet

Osservando l’attuale gamma Honda, è difficile non considerare il divario di £ 1.100 tra la CB500 Hornet e la CB750 (sotto) e chiedersi se valga la pena spendere un extra.

Honda Hornet

Le bici ora potrebbero sembrare abbastanza simili e avere lo stesso hardware del telaio, ma ci sono molte differenze. La CB750 ha un telaio e una carrozzeria diversi e, ovviamente, un motore molto più grande e potente. Ha una cilindrata di 755 cc e produce 90 CV a 9.500 giri/min e 55 Nm di coppia a 7.250 giri/min.

La potenza extra non è però il punto forte della CB750: è un motore molto più caratteristico con il suo ordine di accensione disassato, simile a un bicilindrico a V. Sia che tu stia sfruttando al massimo la gamma media coraggiosa o completandola, il CB750 suona brillante.

Honda CB500 Hornet - lato

Il MPG dichiarato è di circa 15mpg peggiore della CB500 (sopra), anche se puoi comunque guidarla con una patente A2 con un kit di restrizione montato. Parlando di opzioni, è anche possibile montare sulla CB750 un quickshifter e ci sono quattro opzioni di colore anziché tre qui. Il giallo Goldfinch opaco aggiunge un pizzico di vivacità alla tavolozza, mentre le opzioni Pearl Glare White e Graphite Black sono dotate di anodizzazione rossa per il telaio e gli esterni della forcella.

Dovresti comprare una Honda CB500 Hornet?

Sebbene la CB500 Hornet sia spesso divertente da guidare, sembra, proprio come la CB500F, un cavallo da tiro sensato nel profondo. Se stai cercando una moto da pendolare affidabile e ben costruita che potrebbe essere utilizzata in alcuni fine settimana per un giro di piacere, è difficile fare di meglio e le modifiche apportate con il rebranding hanno rafforzato ulteriormente la sua posizione.

Per quanto riguarda questo cambio di nome, senza dubbio irriterà alcune persone già scontente del fatto che il nome Hornet sia stato resuscitato per la CB750, ma forse alcuni di loro sono in parte placati dalla nuova CB1000, anche se è comunque una proposta molto diversa dalla Hornet originale. Per quel che vale, non ci preoccupiamo molto: il nome da solo non ci fa apprezzare la moto più o meno di quando si chiamava CB500F.

Honda CB500 Hornet - dettaglio

Sarebbe un’ottima prima bici, ma se la acquisti esclusivamente per il tempo libero, potresti diventare troppo grande per il motore del piccolo Hornet in breve tempo. Si comporta bene come bicilindrico “convenzionale”, ma la CB750 Hornet si dimostra molto più forte come bici acquistata principalmente per divertimento.

Daniele Bianchi
Daniele Bianchi
Daniele Bianchi, nato a Milano nel 1980, è una figura di spicco nel giornalismo automobilistico italiano. Fin dalla giovane età ha nutrito una passione per le moto e le automobili, che lo ha portato a laurearsi in Comunicazione e Giornalismo all'Università di Bologna. Fondatore di Italiano Enduro, Daniele è conosciuto per la sua competenza tecnica e il suo stile narrativo coinvolgente.
Pubblicato in: Recensioni e test