La MV Agusta Superveloce Serie Oro è una meraviglia da 61.000 sterline

Scritto da Daniele Bianchi

La Superveloce Serie Oro è l’ultima di una lunga serie di straordinarie edizioni speciali della fabbrica di Schiranna, con oltre 200 CV

Sebbene il marchio Schirannese sia ora di proprietà della società austriaca Pierer Mobility Group, la nuova MV Agusta Superveloce Serie Oro è la prova che la leggenda italiana non ha perso nulla della sua eccellenza estetica.

La storia di MV è costellata di splendide moto, dai suoi eroi del Gran Premio alla 98 originale del dopoguerra, fino alla gamma contemporanea di moto esclusive e di lusso come la moto supersportiva F3 e la café racer Superveloce. Ora, la Superveloce 1000 Serie Oro si aggiunge a quella gamma, portando uno stile retrò alla tecnologia e alle specifiche moderne.

MV Agusta Superveloce 1000 Serie Oro

Al centro di questa specifica c’è il motore a quattro cilindri in linea da 998 cc, che è la stessa unità che si trova nelle varianti di alesaggio maggiore della Brutale naked e dell’esclusivissima Rush. Nella nuovissima Serie Oro, il motore produce una potenza massima di 208 CV e 86 libbre-piede, che è almeno sufficiente a far supporre che le ali montate sulla parte anteriore della moto potrebbero effettivamente avere una funzione che va oltre l’aspetto piuttosto gradevole (il che di per sé è un’impresa, come vi dirà qualsiasi fan della MotoGP).

Le ali, afferma MV, sono basate su quelle utilizzate dal team GP nel 1972 e che “test approfonditi hanno dimostrato che ad alte velocità, la moto offre assoluta precisione direzionale e stabilità, senza sacrificare manovrabilità e agilità in diverse condizioni di guida”.

Oltre alle vecchie moto da Gran Premio, la Superveloce 1000 Serie Oro presenta anche riferimenti alla MV F4, tra cui il terminale di scarico a quattro uscite, “regolato per conferire alla moto un suono iconico e distintivo”, afferma MV, e completo di scudo termico in carbonio.

MV Agusta Superveloce 1000 Serie Oro - posteriore

Lo scudo termico è uno dei 41 componenti della moto realizzati in fibra di carbonio, insieme al supporto del cruscotto, al paracatena e alla carenatura.

Sotto tutto il carbonio e avvolto attorno a quel motore da 998 cc c’è un telaio a traliccio in acciaio che integra piastre in alluminio per incernierare il forcellone monobraccio dello stesso materiale. A completare la configurazione del telaio c’è un set di sospensioni elettroniche Ohlins. Una forcella anteriore USD da 43 mm offre 120 mm di escursione, nonché regolazione elettronica della compressione e del rimbalzo e regolazione manuale del precarico. Nella parte posteriore, il monoammortizzatore offre la stessa escursione della ruota da 120 mm, nonché regolazione elettronica di rimbalzo, compressione e precarico. A completare i componenti Ohlins c’è un ammortizzatore di sterzo elettronico, “capace di intervento automatico o di configurazione manuale per consentire al pilota di decidere la configurazione migliore per le proprie esigenze”, secondo MV.

La frenata è, forse prevedibilmente, affidata a Brembo, le cui pinze Stylema a quattro pistoncini lavorano su dischi freno anteriori da 320 mm, e l’azienda italiana fornisce anche la pinza per il disco posteriore da 220 mm. Il funzionamento è assistito dall’ABS, con due diverse modalità disponibili: Sport e Race. La prima è indicata da una “S” sul cruscotto e agisce su entrambe le ruote, con funzione cornering e con quella che MV chiama “Rear Lift Mitigation” o “RLM” (anti-stoppie, in pratica) attiva. La seconda, invece, è indicata da una “R” sul cruscotto e si caratterizza per una minore intrusione sia sulla ruota anteriore che dell’RLM e per la disattivazione sia dell’ABS sulla ruota posteriore sia della funzione cornering.

MV Agusta Superveloce 1000 Serie Oro - dettaglio scarico

Completano le specifiche tecniche gli pneumatici Pirelli Diablo Supercorsa SP V4, caratterizzati da una striscia rossa sui fianchi, che si abbina molto bene alla verniciatura rossa e argento.

MV descrive la moto come “sia un sogno che un’opera d’arte”, e quindi è disponibile solo in 500 unità. Quindi, dovresti essere abbastanza veloce a scavare sul retro del divano per trovare le £ 61.400 di riserva che hai risparmiato per “un giorno di pioggia che coincide con il lancio della nuova MV Agusta Serie Oro”.

Per le tue £61k, ottieni la moto (che è un sollievo), così come una serie di accessori esclusivi, tra cui un sedile passeggero in pelle e Alcantara, pedane e supporti passeggero, paratacchi passeggero in carbonio, leve freno e frizione lavorate a CNC e piastre di regolazione dell’altezza per il perno del forcellone. Come ci si potrebbe aspettare da un’edizione speciale, c’è anche un certificato di autenticità e origine della motocicletta, con la stessa numerazione della moto stessa, e una copertura dedicata per la moto.

Daniele Bianchi
Daniele Bianchi
Daniele Bianchi, nato a Milano nel 1980, è una figura di spicco nel giornalismo automobilistico italiano. Fin dalla giovane età ha nutrito una passione per le moto e le automobili, che lo ha portato a laurearsi in Comunicazione e Giornalismo all'Università di Bologna. Fondatore di Italiano Enduro, Daniele è conosciuto per la sua competenza tecnica e il suo stile narrativo coinvolgente.