Recensione della borsa da viaggio RST Race Dept: un bagaglio a mano di buon valore con un avvertimento

Scritto da Daniele Bianchi

La borsa per il kit Race Dept è un modo economico per trasportare il tuo kit, ma mostra segni di usura più velocemente di quanto vorremmo

Che ci piaccia o no, andare in bicicletta comporta molto cose. Se fai le cose come si deve, avrai un casco, una giacca ingombrante piena di armatura, jeans o pantaloni in tessuto/pelle che sono anche corazzati e stivali robusti. Quindi, se vuoi andare da qualche parte e guidare, magari per una giornata in pista, un evento di gara o all’estero per andare all’avventura su motociclette a noleggio, potresti volere un contenitore per tutta quella roba, come la borsa da viaggio RST Race Dept.

Caratteristiche principali:

  • Maniglia retrattile
  • Borsa interna per casco con coulisse
  • Ruote in gomma

Prezzo: £139.99

Borsa portaoggetti RST Race Dept - interno

Ne abbiamo uno in prova da poco più di sei mesi. In quel periodo è stato nella stiva di otto voli ed è stato buttato nel retro di un’auto numerose volte per eventi di equitazione nel Regno Unito. Non mi ha mai lasciato a corto di spazio: la borsa da 170 litri contiene facilmente un casco, un paio di stivali, due paia di pantaloni diversi e un paio di giacche, più tutti gli abiti casual di cui potrei aver bisogno per qualche giorno fuori.

Potresti però pensarci due volte prima di mettere un casco nella borsa e poi imbarcarlo su un volo. Il vano portacasco è semplicemente uno scomparto con coulisse attaccato alla base dell’interno della borsa, senza imbottitura per proteggerlo dagli urti quando viene lanciato nella stiva dai facchini.

Inoltre, poiché la borsa è praticamente un unico grande orifizio in cui infilare le tue cose (c’è uno scomparto con accesso esterno, ma è tutto tuo), le cose al suo interno possono risultare un po’ disordinate.

Borsa da viaggio RST Race Dept - usura

Muoversi con essa è un gioco da ragazzi, però. C’è una lunga maniglia che si ritrae facilmente in una delle due posizioni e un paio di ruote in gomma di dimensioni decenti che mantengono la borsa stabile quando è in movimento.

Dovresti acquistare una borsa portaoggetti RST Race Dept?

Se ti consigliamo o meno questa borsa dipende dal caso d’uso. Se hai intenzione di portarla su molti voli (magari ti piace spesso volare a Portimao o altrove nelle giornate di sole in pista), saremmo tentati di spendere di più per qualcosa come l’Ogio Rig 9800, che probabilmente durerà di più e offrirà anche un po’ più di protezione per le tue cose.

Borsa portaoggetti RST Race Dept - maniglia

Lo diciamo perché la nostra borsa RST mostra già alcuni segni di usura. C’è uno strappo di circa 10 cm sul risvolto di tessuto con cerniera che copre la parte superiore della maniglia di trasporto quando è riposta, e lì vicino sul bordo anteriore inferiore della borsa, il tessuto si è sfilacciato in modo significativo, rivelando il piping sottostante che le conferisce struttura. Quindi, se hai intenzione di usare la borsa Race Dept così spesso come me, potrebbe iniziare a sembrare trasandata più velocemente di quanto potresti apprezzare.

D’altra parte, se serve più per tenere insieme la tuta in pelle monoblocco, il bagagliaio e il cofano quando si va in pista e/o per un viaggio occasionale all’estero, andrà benissimo e a un costo sostanzialmente inferiore (meno della metà del prezzo consigliato). Vale anche la pena sottolineare che con i suoi 3,7 kg è circa 2,7 kg più leggero dell’Ogio, il che potrebbe tornare utile quando si vola con una franchigia bagaglio modesta.

Daniele Bianchi
Daniele Bianchi
Daniele Bianchi, nato a Milano nel 1980, è una figura di spicco nel giornalismo automobilistico italiano. Fin dalla giovane età ha nutrito una passione per le moto e le automobili, che lo ha portato a laurearsi in Comunicazione e Giornalismo all'Università di Bologna. Fondatore di Italiano Enduro, Daniele è conosciuto per la sua competenza tecnica e il suo stile narrativo coinvolgente.
Pubblicato in: Recensioni e test