Recensione della Royal Enfield Guerilla 450: una roadster funky e conveniente

Scritto da Daniele Bianchi

L’Himalayan si è trasformata in una roadster sportiva che non vi prosciugherà il portafoglio, ma potrebbe cambiare le vostre aspettative.

Dopo il solito gocciolamento di teaser e qualche fuga di notizie, finalmente abbiamo il nostro primo sguardo vero e proprio alla nuova Royal Enfield Guerilla 450. Non solo, ma abbiamo anche tutte le specifiche e il prezzo da condividere con voi.

La nuova moto della società indiana prende l’Himalayan e la rielabora in una roadster nuda neo-retrò che ora assomiglia alla rivale più vicina della sensazionalmente popolare Triumph Speed ​​400. Entrambe hanno motori monocilindrici abbastanza lenti, entrambe sono prodotte in India e, in termini di prezzo, non c’è molto da dire.

Recensione della Royal Enfield Guerilla 450: una roadster funky e conveniente

Royal Enfield Guerilla prezzo e disponibilità

La Guerilla ha un prezzo a partire da £4.850, il che la rende un po’ meno della già citata Speed ​​400, e parecchio meno di alcune delle altre moto nel segmento leggero A2. La consegna ai concessionari del Regno Unito è prevista per la fine dell’estate.

Royal Enfield Himalayan '450' - guida

È difficile credere che le due moto siano così strettamente imparentate

Guerriglia contro Himalayano

Sfruttando al meglio i soldi investiti dalla Royal Enfield nello sviluppo dell’Himalayan, la Guerilla utilizza il telaio tubolare in acciaio di quella moto e il motore “Sherpa”, che è un elemento stressato del telaio.

Il monocilindrico da 452 cc raffreddato a liquido eroga 39,5 CV a 8.000 giri/min, supportato da 29,5 lb ft di coppia a 5.500 giri/min, proprio come nel gemello fuoristrada della Guerilla. Oltre a questo, però, ci sono molte differenze. Per cominciare, il motore è alimentato da un serbatoio del carburante da 11 litri molto più piccolo, rispetto a un serbatoio da 17 litri nell’Himmy.

La Guerilla sostituisce anche la forcella rovesciata dell’Himalayan con una convenzionale, mentre l’escursione scende da 200 mm all’anteriore a 140 mm e da 200 mm al posteriore a 150 mm. Come previsto, la forcella anteriore da 21 pollici è stata sostituita da un cerchio da 17 pollici.

C’è una nuova carrozzeria sotto forma di un nuovo serbatoio, sella e unità di coda, ma il display è lo stesso TFT rotondo da quattro pollici utilizzato sull’Himalayan. È dotato di una presa di ricarica USB-C per la connettività del telefono cellulare per una navigazione corretta (non solo svolta per svolta come su molte moto) e può essere utilizzato per accedere a diverse modalità di guida.

La frenata è affidata a un singolo disco da 310 mm con pinza a doppio pistoncino all’anteriore e a un disco posteriore da 270 mm con pinza monodisco, il tutto gestito dall’ABS a doppio canale.

Il peso a pieno carico è di 184 kg, poco più dei 170 kg dichiarati per la Triumph Speed ​​400.

Recensione della Royal Enfield Guerilla 450: una roadster funky e conveniente

Com’è andare in moto?

Sebbene abbiamo guidato la moto al lancio internazionale a Barcellona, ​​c’è un embargo in vigore fino al 27 luglio, quindi dovrete aspettare fino ad allora per scoprire se è buona. Restate sintonizzati!

Daniele Bianchi
Daniele Bianchi
Daniele Bianchi, nato a Milano nel 1980, è una figura di spicco nel giornalismo automobilistico italiano. Fin dalla giovane età ha nutrito una passione per le moto e le automobili, che lo ha portato a laurearsi in Comunicazione e Giornalismo all'Università di Bologna. Fondatore di Italiano Enduro, Daniele è conosciuto per la sua competenza tecnica e il suo stile narrativo coinvolgente.